Aula magna, dalle ore 14:30 alle 16:30, Simone Regazzoni, Filosofo, scrittore e praticante di Arti Marziali, presenterà il libro “La Palestra di Platone. Filosofia
come allenamento” ai ragazzi del Triennio e ai docenti interessati.

Simone Regazzoni – Note biografiche
Allievo di Jacques Derrida, ha conseguito un dottorato in Filosofia in cotutela presso le Università di Parigi VIII e Genova. Pratica l’Arte marziale tradizionale coreana Hwa Rang Do. Si allena nell’uso delle armi bianche da combattimento. È un appassionato di grappling e Mixed Martial Arts (MMA). Ha insegnato presso l’Università Cattolica di Milano e l’Università di Pavia. Attualmente è docente presso l’IRPA (Istituto di Ricerca di Psicoanalisi Applicata) di Milano e Ancona.
Collabora con la Scuola Holden di Torino e scrive per “Tuttolibri” della “Stampa”.
È autore di una quindicina di saggi filosofici e di tre romanzi.
Nel suo libro “La Palestra di Platone”, l’autore rilegge in modo inedito la filosofia platonica come cura e allenamento del plesso mente- corpo e propone una filosofia incarnata per l’oggi. È il compito che si prefigge Regazzoni: rimettere il filosofo in piedi, abbandonare l’archeologia del sapere e iniziare a pensare a partire dal e attraverso il corpo. La filosofia torna così ad essere un’arte del corpo vivente attraverso cui fare esperienza dei propri limiti e del loro superamento, della paura, della fatica, del dolore, della gioia, della propria potenza di esistenza, della possibilità di sottrarsi a
dispositivi di potere e di elevarsi.

Dal libro “La Palestra di Platone. Filosofia come allenamento”, Ponte delle Grazie, Milano 2020:
“Platone afferma che chi si avvicina alla filosofia non deve essere zoppo nell’amore per la fatica cioè laborioso soltanto a metà. La postura filosofica non è quella di chi sa stare ben seduto a meditare. La postura filosofica è quella di chi sa camminare su due piedi, senza zoppicare. E quali sono questi due piedi filosofici per Platone? Gli esercizi fisici e gli esercizi intellettuali, la ginnastica del corpo e quella mente, che devono andare di pari passo. La palestra greca e, per eccellenza, la palestra di Platone, è lo spazio che permette la sintesi di questi due aspetti, lo spazio di allenamento totale della mente incarnata del filosofo che cammina su due piedi”.